La Magia della Stanza

04/06/2024

La magia della stanza

di Simona Perosce

 

“Eravamo quattro amici al bar

che volevano cambiare il mondo.”

canta Gino Paoli in una delle sue canzoni più famose.

In una fredda serata d’inverno inoltrato (era febbraio) anche io, Lisa, Elisa e Federica eravamo intorno ad un tavolo a condividere una cena e a raccontarci storie vecchie e nuove, progetti in corso e da sviluppare. Se, come un detto recita, “la fame vien mangiando”, anche le idee nascono parlando e le nostre conversazioni, si sa, per lo più gravitano intorno ai libri, letti, da leggere, da divulgare, da scambiare, da raccontare. Anche quella sera una parola tirava l’altra e un’idea pronunciata quasi per caso nel flusso del nostro discorrere, si trasformava velocemente in qualcosa di più e ci incoraggiava a proseguire per darle forma.

Da quella scintilla accesa durante una cena tra amiche, (chiamiamola pure alchimia) in una uggiosa serata invernale, nasce Una stanza tutta per sé, il gruppo di lettura di Scambiamente. Abbiamo scelto questo nome traendo ispirazione dall’omonimo saggio di Virginia Woolf, considerato il suo manifesto femminista.

“Se vuole scrivere romanzi una donna deve avere del denaro e una stanza tutta per sé.”

(Una stanza tutta per sé, Virginia Woolf).

 

È il nostro omaggio alla scrittrice. Questo libro fa parte della nostra storia grazie all’incontro con Patrizia Fratus che, con la sua opera visionaria e originale Virginia per tutte (scoprila visitando il sito www.virginiapertutte.it), alla cui realizzazione anche Scambiamente ha partecipato, ci ha regalato l’occasione per leggerlo (o rileggerlo).

“Che cosa significa la realtà? Sembra essere qualcosa di molto impreciso, che ora si può trovare in una strada polverosa, ora in un pezzo di carta sul marciapiede, ora in un narciso al sole. Illumina un gruppo in una stanza e incide una parola che è stata detta a caso. Ci sopraffà mentre torniamo a casa, camminando sotto le stelle, e fa sì che il mondo silenzioso diventi più reale di quanto non sia il mondo delle parole.”

(Una stanza tutta per sé, Virginia Woolf).

 

Ci piace vivere Scambiamente come un laboratorio permanente, un contenitore di idee con lo scopo principale di promuovere la lettura, rendendola una pratica diffusa.

L’obiettivo di questo nuovo progetto letterario in divenire è coltivare relazioni di amicizia con leggerezza, condividendo libri, pensieri, idee.

La sede degli incontri è: ovunque! Il gruppo non ha fissa dimora. È itinerante. Ogni volta si sceglie un luogo diverso. Siamo noi a creare la stanza o meglio, la stanza siamo noi!

Il gruppo è aperto a chiunque abbia un’età dai 18 anni in su e nutra la passione per la lettura. La partecipazione è gratuita.

Gli incontri hanno cadenza mensile. Per favorire la partecipazione attiva e la diversità nelle scelte dei libri, abbiamo adottato un sistema di rotazione della leadership. In tal modo ogni partecipante è incoraggiata/o a guidare la discussione in almeno un incontro durante l’anno.

Il gruppo è dinamico: temi, titoli, generi letterari, autori, case editrici, filoni o altri criteri sono proposti di volta in volta per garantire una varietà di esperienze di lettura, andando a toccare nel tempo i diversi rami della letteratura, nel rigoroso rispetto dei dieci diritti del lettore elencati da Daniel Pennac (tratti dal libro Come un romanzo):

  1. Il diritto di non leggere
  2. Il diritto di saltare le pagine
  3. Il diritto di non finire il libro
  4. Il diritto di rileggere.
  5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
  6. Il diritto al bovarismo
  7. Il diritto di leggere ovunque
  8. Il diritto di spizzicare
  9. Il diritto di leggere ad alta voce
  10. Il diritto di tacere

Da marzo ad oggi il gruppo si è riunito tre volte. Lo scorso mese abbiamo sperimentato per la prima volta un incontro en plein air.

 

Perché partecipare? Perché è magico e divertente creare insieme la stanza, si scoprono nuovi libri, nuovi autori ed è come stare intorno ad un fuoco a raccontarsi storie. Del resto, tutti noi cos’altro siamo se non storie?